Sulla confezione delle lampadine sono riportati alcuni dati che ti aiutano a scegliere quella che più soddisfa le tue esigenze. Tra i parametri più importanti:
Lumen (lm): indicano la quantità di luce emessa dalla lampadina: più è alto il numero di lumen, più la lampadina sarà luminosa.
Watt (W): Indicano la quantità di energia elettrica assorbita nell’unità di tempo.
Efficienza luminosa (lm/W): Rappresenta il rapporto tra il flusso luminoso emesso dalla lampada (espressa in lumem)e la potenza elettrica che l’alimenta (espressa in Watt). Dà un’idea della quantità di energia elettrica assorbita trasformata in luce. Più questo valore è alto più la lampadina consuma poco.
Temperatura di colore espressa in gradi Kelvin (°K): Indica la tonalità della luce emessa da una lampada.
In commercio troviamo le lampadine a:
Luce bianca calda (luce gialla): se la temperatura di colore è minore di 3300 Kelvin. Luce bianca neutra (luce bianca): se la temperatura di colore è tra i 3300 e i 5300 Kelvin.
Luce bianca fredda (luce blu): se la temperatura di colore è superiore ai 5300 Kelvin.
Come possiamo vedere nella figura, a parità di quantità di luce emessa, le nuove lampadine a LED e quelle fluorescenti compatte assorbono molta meno energia. Ricordiamo che per ridurre i consumi di energia, l’Unione Europea ha emanato una legge che ha messo le lampadine a incandescenza fuori commercio dal 2012 e gran parte di quelle alogene non possono più essere prodotte a partire da settembre 2018.
Anche le lampadine hanno una etichetta energetica che ci permette di confrontare caratteristiche e consumi.
L’etichetta da applicare sulle lampade è formata da tre settori:
SETTORE 1: dove è riportato il nome o il marchio del costruttore e il nome del modello.
SETTORE 2: dove viene riportata la classe di efficienza energetica a cui appartiene la lampadina. Una serie di frecce di lunghezza crescente e colore diverso, associate a una lettera dell’alfabeto (dalla A++ alla E). La lettera A++ (e la relativa freccia verde più corta) indica dunque, a parità di altre caratteristiche, le lampade con i consumi più bassi di energia, le lettere C, D o E (con le relative frecce più lunghe dal giallo al rosso) indicano i prodotti che hanno i consumi più alti. In questo spazio può essere riportato anche il simbolo. dell’ECOLABEL, l’ecoetichetta assegnata dalla Unione Europea per indicare che il prodotto ha un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita.
SETTORE 3: dove possiamo leggere il consumo di energia in kWh per 1000 ore di funzionamento all’anno.